Siracusa
Tragedia sfiorata in una scuola ad Avola, crolla il controsoffitto nell’Istituto Bianca
La tempestività dell'intervento ha contribuito a rassicurare la comunità scolastica e a prevenire ulteriori rischi
Oggi, poco prima dell’apertura della scuola, una parte del controsoffitto all’interno di una classe dell’Istituto Bianca di Avola ha ceduto, generando preoccupazione tra studenti e alunni.
Tanta paura
Fortunatamente, non si sono registrati feriti o persone coinvolte nell’incidente. Tuttavia, l’accaduto ha causato un’ondata di shock tra coloro che erano presenti nell’edificio al momento del crollo. Immediatamente dopo l’incidente, sono intervenuti i Vigili del Fuoco per verificare l’agibilità dell’edificio e garantire la sicurezza di studenti e docenti. La tempestività dell’intervento ha contribuito a rassicurare la comunità scolastica e a prevenire ulteriori rischi.
Cos’ha provocato il cedimento?
Al momento, le autorità stanno indagando sulle cause del cedimento del controsoffitto e stanno prendendo le misure necessarie per evitare che simili incidenti possano ripetersi in futuro. La sicurezza degli studenti e del personale scolastico rimane la massima priorità, e si prevede che la situazione verrà gestita con la massima attenzione e cautela. Per ulteriori aggiornamenti sull’incidente e sulle misure adottate, si rimanda alle comunicazioni ufficiali dell’Istituto Bianca di Avola e delle autorità competenti.
Le dichiarazioni del Sindaco Rossana Cannata
“Appresa la notizia, ho subito chiamato i responsabili degli uffici e convocato le ditte e i tecnici che hanno effettuato i lavori, perché la scuola è stata recentemente oggetto di verifiche e controllo con una specifica relazione tecnico strutturale che ne attestava l’assoluta sicurezza. Quindi sono tutti al lavoro per capire perché sia accaduto”. Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, è arrabbiata. Perché questa mattina, prima dell’inizio dell’orario scolastico, è stato riscontrato il cedimento di una parte del controsoffitto di una classe dell’istituto Giuseppe Bianca. Con la dirigente è stato deciso di chiudere la scuola in via prudenziale, mentre gli uffici stanno già verificando lo stato dei locali all’interno e anche quelli vicini alla chiesa, qualora si trovasse qualche collegamento da infiltrazioni o altro, trattandosi di una sola classe posta nella parte terminale della scuola. La scuola in questi anni è stata anche ristrutturata con investimenti per circa 2 milioni di euro da fondi ministeriali ed è stato effettuato un controllo, proprio nei soffitti, da una società di ingegneria specializzata in diagnostica strutturale con indagini e verifiche sui solai. “Con la mia amministrazione – conclude Cannata – sono tanti gli interventi che abbiamo realizzato nelle scuole proprio perché teniamo ai luoghi che ospitano giornalmente i nostri figli. Adesso attendiamo l’accertamento tecnico a garanzia della sicurezza”