Cronaca
Traghettano barchino dalla Libia a Lampedusa, fermati 2 presunti scafisti
L’operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di esseri umani
Due cittadini sudanesi sono stati arrestati con l’accusa di essere gli scafisti responsabili dello sbarco di 15 migranti, prevalentemente originari del Bangladesh, avvenuto a Lampedusa il 1 agosto scorso. Ecco i dettagli dell’operazione e delle indagini:
Dettagli dell’Operazione
- Data dello Sbarco: 1 agosto
- Luogo dell’Intercettazione: Acque internazionali, circa 24 miglia nautiche a sud di Lampedusa
- Tipo di Imbarcazione: Barca in legno di circa 7 metri, priva del carburante sufficiente per arrivare a destinazione
Accuse
I due indagati sono accusati di:
- Ruolo di Scafisti: Responsabili della conduzione e gestione dell’imbarcazione.
- Pericolo per i Migranti: Aver esposto i migranti a pericolo per la loro vita e incolumità.
- Favorire l’Ingresso Clandestino: Con l’aiuto di soggetti non identificati in Libia, aver facilitato l’ingresso illegale in Italia.
Dettagli dell’Indagine
- Intercettazione: La Guardia Costiera ha intercettato l’imbarcazione alla deriva in acque internazionali.
- Indagini e Testimonianze: Condotte dallo SCO, dalla Sisco di Palermo e dalla Squadra Mobile di Agrigento presso l’Hotspot di Lampedusa. Le indagini hanno incluso l’audizione dei migranti sbarcati.
- Fasi dell’Imbarco: I due sudanesi sono stati identificati come scafisti durante l’imbarco lungo la costa di Zawiya, mentre comunicavano con i libici organizzatori e ricevevano indicazioni, una bussola e un telefono satellitare per tracciare la rotta verso l’Italia.
Procedura Legale
- Decreti di Fermo: Emanati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento.
- Arresto: I due indagati sono stati arrestati e associati in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
Implicazioni
L’operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di esseri umani e garantire la sicurezza dei migranti durante le pericolose traversate nel Mediterraneo.