Trapani
La ciità si ferma per l’ultimo saluto al “piccolo leoncino”
Nella Cattedrale di San Lorenzo si sono celebrati i funerali
Oggi Trapani si è fermata per dare l’ultimo saluto al piccolo Alessandro, il bambino di dieci anni morto venerdì scorso dopo essere caduto dal balcone della sua abitazione in via Pantelleria. I funerali sono stati celebrati questo pomeriggio nella Cattedrale di San Lorenzo, gremita di persone e avvolta da un silenzio commosso. A presiedere la cerimonia il vescovo Pietro Maria Fragnelli, che ha invitato la comunità alla preghiera e alla vicinanza verso la famiglia, la mamma e il papà, distrutti dal dolore.
Tutta la città ha voluto esserci: i compagni di scuola, le insegnanti, le terapiste del centro che seguivano Alessandro. Proprio loro lo hanno ricordato come “un piccolo leoncino, un bambino pieno di forza e di tenerezza, capace di insegnare ogni giorno cosa significa non arrendersi mai”.
Nel quartiere di via Pantelleria, dove si è consumata la tragedia, resta il silenzio di chi ha visto e sentito tutto. Secondo le prime ricostruzioni, Alessandro, affetto da una forma severa di autismo, si sarebbe allontanato per un attimo dal controllo della madre e avrebbe raggiunto il balcone, forse lasciato aperto, precipitando nel vuoto dal quinto piano.
La squadra mobile di Trapani, coordinata dalla Procura, continua le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente. Gli investigatori hanno effettuato rilievi nell’abitazione per ricostruire ogni dettaglio.