Attualità

Traslazione Gioia, niente ‘Consolazione’ per Cristo Risorto

Il simulacro non farà la consueta sosta pomeridiana né alla chiesa del Carmine né alla chiesa della Consolazione

di Leuccio Emmolo -

A Scicli la Pasqua che verrà, caratterizzata dalla traslazione dell’Uomo Vivo dal Santuario di Santa Maria la Nova alla chiesa del Carmine, è destinata a farsi ricordare nel tempo. Dopo il no imposto per il “Carmine” per lavori di restauro, arriva il no per la chiesa della Consolazione, considerata inadeguata per ospitare il simulacro durante la pausa della prima processione. La decisione è stata presa ieri sera, al termine di una lunga riunione. A memoria d’uomo è la prima volta nella storia della traslazione che il “Gioia” non sosta nel pomeriggio in una chiesa diversa da Santa Maria Lova, come da antica tradizione.

Perché questo contrordine sulla ‘Consolazione’?  La chiesa della Consolazione è stata ritenuta, alla luce di attente riflessioni, inadatta, per via della sua ridotta capienza, ad ospitare l’enorme flusso di persone che solitamente segue la statua del Cristo Risorto. Alla fine si è deciso di concentrare dal punto di vista logistico tutto al Santuario di Santa Maria La Nova, che accoglierà le “soste” dell’Uomo Vivo.  L’arciconfraternita  di Santa Maria La Nova spiega che, comunque, la festa del ‘Gioia’ non subirà variazioni nel consueto percorso. Ci saranno, invece, delle sorprese interessanti durante i festeggiamenti serali e notturni.