Trapani
Truffa ad un’anziana di 78 anni a Castellammare del Golfo, arrestato 49enne
L’azione investigativa è scaturita da una denuncia presentata lo scorso ottobre da una donna di 78 anni
In seguito a un’accurata attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Castellammare del Golfo hanno arrestato un 49enne pregiudicato napoletano, in esecuzione di un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Trapani, per truffa aggravata e sostituzione di persona.
L’origine dell’indagine
L’azione investigativa è scaturita da una denuncia presentata lo scorso ottobre da una donna di 78 anni, vittima di una truffa sofisticata. Secondo quanto riferito, la donna era stata contattata di buon mattino da un individuo che si era presentato come Maresciallo dei Carabinieri. Il truffatore le aveva richiesto denaro o monili in oro, sostenendo di voler risarcire la vittima di un presunto incidente stradale causato dal figlio.
Il modus operandi
Dopo aver ricevuto la richiesta, un complice, oggi arrestato, si era presentato presso l’abitazione dell’anziana, inducendola a consegnare monili in oro per un valore di circa 5000 euro. Solo successivamente, grazie al contatto diretto col figlio, la donna ha compreso di essere stata truffata.
L’intervento dei Carabinieri
Utilizzando le immagini provenienti da impianti di videosorveglianza pubblici e privati, le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare il responsabile della truffa, che è stato quindi sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Caivano (NA).
Un impegno costante contro le truffe agli anziani
L’Arma dei Carabinieri di Trapani, coordinata dalla Procura locale, ha intensificato negli ultimi mesi le attività di contrasto al fenomeno delle truffe ai danni degli anziani. Tali operazioni hanno già portato all’arresto in flagranza di tre persone e alla denuncia di numerosi altri soggetti coinvolti in simili truffe.
Parallelamente alle operazioni di repressione, l’Arma continua a impegnarsi nella prevenzione: i militari hanno organizzato incontri informativi in circoli ricreativi, associazioni e parrocchie per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi e sulle modalità con cui vengono perpetrate queste truffe.