Trapani
Un commissario per la Diga Trinità (che si sta svuotando)
La Diga Trinità a Castelvetrano, in provincia di Trapani, continua a svuotarsi al ritmo di 1500 litri al secondo, mentre gli agricoltori della zona temono di rimanere senza acqua. Il Ministero delle Infrastrutture valuta la nomina di un commissario straordinario per accelerare i lavori di messa in sicurezza
1.500 litri di acqua al secondo. È questa la velocità con cui la Diga Trinità, nel Trapanese, sta rilasciando acqua nel fiume Delia, per poi finire in mare a Mazara del Vallo. Un vero e proprio spreco, che dura ormai da giorni, mentre gli agricoltori della zona temono di restare a secco.
La decisione di svuotare la diga è stata presa dal Ministero delle Infrastrutture: l’invaso non è sicuro e deve scendere fino a 50 metri sul livello del mare. Un problema noto da decenni. La diga, infatti, non è mai stata collaudata e la Regione Siciliana, pur essendo a conoscenza delle criticità, non ha mai avviato i lavori di messa in sicurezza.
Ora la situazione è grave: migliaia di ettari di terreno rischiano di rimanere senza acqua. Gli agricoltori protestano, mentre il presidente della Regione, Renato Schifani, ha chiesto un report giornaliero sullo stato dello svuotamento.
Intanto, il Ministero guidato da Matteo Salvini fa sapere che la gestione della diga è di competenza regionale e che la sicurezza dell’infrastruttura viene prima di tutto. Per accelerare gli interventi, si valuta l’ipotesi di nominare un commissario che possa sbloccare la situazione e avviare finalmente i lavori di ripristino.
Mentre la politica discute, l’acqua continua a scorrere, portando con sé non solo un’enorme risorsa sprecata, ma anche la rabbia di chi, da anni, aspetta soluzioni concrete.