Ambiente

Vendemmia in Sicilia, stimato un calo del raccolto

Ma si spera nel meteo delle prossime settimane

di Emiliano Di Rosa -

Gli eventi climatici estremi questa estate hanno fatto soffrire molte coltivazioni e le viti non fanno eccezione.  Le stime di perdite nella produzione di uva sono del 40% in Sicilia, con alcune differenze tra zone e zone. A tutto questo, come scrive oggi Il Giornale di Sicilia,  bisogna aggiungere gli attacchi del fungo chiamato “peronospora”. Il governo nazionale nel suo ultimo decreto prima delle ferie estive ha stanziato un milione di euro ma sono soldi per nulla sufficienti. «Il dl va nella giusta direzione – sottolinea Graziano Scardino della Confederazione Italiana Agricoltori – ma non mette a disposizione risorse economiche sufficienti per gli operatori del settore». Ciononostante il meteo potrebbe dare una mano nell’ultima parte di agosto e nelle prime settimane di settembre. In alcune zone e per alcune qualità di uva la vendemmia è già cominciata, in molte altre si attende l’autunno e con temperature più fresche il calo della produzione potrebbe essere più contenuto. «È indubbio che rispetto agli oltre 4 milioni di ettolitri dell’anno scorso la produzione sarà inferiore – dichiara Francesco Ferreri che guida la Coldiretti Sicilia – ma molto dipenderà dall’evoluzione delle temperature e dalle piogge delle prossime settimane».