Agrigento

Vento forte, mare mosso, ma gli sbarchi continuano

Una donna al nono mese di gravidanza ha partorito al Poliambulatorio

di Sergio Randazzo -

Non si fermano gli sbarchi a Lampedusa nonostante le avverse condizioni meteo marine. Sono 325 i migranti sbarcati, durante la notte, ì dopo che le motovedette della Guardia costiera hanno soccorso 4 natanti. Una delle 23 donne sbarcate, è stata portata al Poliambulatorio perché incinta e rischiava di perdere il bambino.

Invece poco dopo ha dato alla luce il piccolo Eli, di 2,8 kg. Ad aiutare la trentaduenne della Costa d’Avorio sono stati i medici dell’Asp di Palermo, che, al molo Favaloro, si occupano del triage di tutti i migranti e quelli del Poliambulatorio. Mamma e figlio stanno bene. E intanto una trentina di migranti sono bloccati a Lampedusa sulla costa di Ponente, dove nella tarda serata di ieri la carretta sulla quale viaggiavano si è schiantata contro gli scogli di un’insenatura. Una zona particolarmente impervia dell’isola, con un costone roccioso alto oltre cento metri.

I militari della Guardia costiera, dopo averli monitorati per l’intera notte, già da qualche ora stanno cercando di portarli in salvo, ma le condizioni del mare sono proibitive a causa del forte vento di Maestrale. Le raffiche oggi potrebbero arrivare a superare i trenta nodi e questo richiede massima prudenza per i soccorritori che vogliono però fare in fretta perché i migranti da ore sono sulla scogliera sferzata dalle onde. Non è chiaro al momento, se tutti coloro che erano sul barchino che si è schiantato contro gli scogli a causa del mare in tempesta, siano riusciti a mettersi in salvo. Solo quando i naufraghi verranno messi in sicurezza e ascoltati si potrà capire se vi siano o meno dei dispersi.