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Violenza sessuale a giovane pozzallese, arrestato 20enne
Si tratta di un sudanese
Ha avuto poche ore di libertà il giovane che ieri all’alba ha aggredito in largo dei Vespri siciliani a Pozzallo una giovane 19enne del luogo mentre stava rientrando a casa. I carabinieri da subito si sono messi sulle sue tracce, un 20enne del Sudan, grazie ad alcune importanti testimonianze ed ai filmati di video sorveglianza. Le accuse sono violenza sessuale e lesioni personali. La città di Pozzallo alla notizia dell’aggressione è rimasta scossa. Come si ricorderà la vittima era intenta ad attraversare il parco giochi che insiste nell’area comunale della città e improvvisamente si è vista aggredire fisicamente dal giovane straniero che ha cercato un violento approccio sessuale nei suoi confronti. La giovane ha reagito prontamente all’aggressore, riuscendo a divincolarsi dalla sua morsa. Il suo legittimo istinto di sopravvivenza però, non le ha evitato le lesioni riportate, in quanto nella colluttazione la giovane ha subito la rottura del setto nasale, che la costringerà ad un riposo medico di circa 30 giorni, così come diagnosticato dai medici dell’ospedale di Modica. Le grida della ragazza, durante i momenti concitati dell’aggressione, hanno attirato l’attenzione dei passanti, che hanno immediatamente avvisato l’Arma di Pozzallo, consentendo l’intervento dei militari in servizio perlustrativo sul territorio. La giovane è stata prontamente soccorsa e trasportata in ambulanza all’ospedale di Modica per ricevere le cure necessarie. Da quel momento è iniziata la caccia all’uomo, partita dalla ricostruzione dei movimenti dell’assalitore, attraverso la visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza che insistono sul luogo teatro dell’evento criminoso, per poi acquisire tutti gli elementi necessari, sulla base alle varie testimonianze che nel corso della giornata sono state raccolte, inerenti le fattezze fisiche dell’uomo. La perseveranza dei militari ha fatto sì che l’insieme di tutte le informazioni messe a sistema, ha ridotto al minimo il raggio d’azione operativo degli investigatori, tanto che la caccia all’uomo è terminata con il suo ritrovamento in serata all’interno della villa comunale. Il giovane è risultato irregolare sul territorio italiano, senza fissa dimora, giunto nella città di Pozzallo da poche settimane. Dopo le formalità di rito, il destinatario della misura restrittiva è stato accompagnato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.