Cronaca

Vittoria, caccia accensione abusiva di fuochi d’artificio

La Polizia ha denciato tre persone

di Pinella Rendo -

Dalla Polizia di Stato, con il coinvolgimento della Polizia Locale, una serie di controlli per prevenire il fenomeno dell’accensione abusiva dei fuochi d’artificio. A Vittoria, in tre distinti episodi, le pattuglie del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno sorpreso, individuato e denunciato 3 persone che si sono rese responsabili dell’accensione abusiva di fuochi pirotecnici in luogo pubblico. Il primo episodio si è verificato in Piazza Giordano Bruno dove un ventenne ha deciso di festeggiare il compleanno in compagnia di amici, aspettando lo scoccare della mezzanotte per dare il via ad un vero e proprio spettacolo abusivo di fuochi d’artificio mediante l’accensione ed esplosione di numerosi artifizi pirotecnici.

Gli altri due episodi si sono verificati la notte successiva, uno in via San Martino dove a festeggiare il compleanno era un uomo di 52 anni e l’altro in piazza arciprete Ricca, in quest’ultimo posto un uomo di 39 anni ha deciso di festeggiare il suo compleanno.

Anche per queste due persone è stata rilevata l’infrazione della contravvenzione penale che vieta e punisce chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa, accende fuochi d’artificio o in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose. L’attività di prevenzione disposta dal Questore di Ragusa, che continuerà sistematicamente nelle prossime settimane con il conseguimento di tali risultati, intende far desistere quei cittadini vittoriesi che da diversi mesi hanno probabilmente immaginato che l’acquisto di materiale pirotecnico di libera vendita, ossia senza la necessità di una ulteriore e diversa autorizzazione che ne consenta l’acquisto, comporti automaticamente anche la possibilità di poterli accendere e spararli in luoghi pubblici senza tenere conto  del potenziale pericolo per la pubblica incolumità ed il disturbo arrecato alla quiete pubblica.