Palermo
17enne picchia brutalmente la madre, arrestato e resta in carcere
La madre, seppur gravemente provata, è riuscita a evitare conseguenze peggiori
Una vicenda di violenza familiare sconvolge Palermo: un 17enne è accusato di aver picchiato ripetutamente la madre con schiaffi, calci, pugni e persino trascinandola per i capelli nel fango. L’adolescente avrebbe aggredito la donna in tre occasioni diverse nel corso di poche ore, fino a essere fermato dai suoi stessi cani, che si sono avventati contro di lui, costringendolo a interrompere l’assalto e ad allontanarsi.
L’intervento delle forze dell’ordine
La situazione è degenerata ulteriormente quando i poliziotti sono intervenuti per soccorrere la donna. Il giovane avrebbe opposto resistenza, aggredendo anche gli agenti. Di conseguenza, è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e trasferito in carcere.
Decisione del Tribunale
Il tribunale della libertà di Palermo ha respinto l’istanza presentata dal legale del ragazzo per un riesame della misura cautelare, confermando la detenzione. Oltre all’accusa iniziale, il giovane rischia di essere processato anche per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Un intervento salvifico
La madre, seppur gravemente provata, è riuscita a evitare conseguenze peggiori grazie al tempestivo intervento dei suoi cani. La vicenda mette in luce l’urgenza di affrontare il tema della violenza domestica anche in contesti che coinvolgono giovani aggressori, sollevando interrogativi sulla prevenzione e sul supporto per le famiglie in difficoltà