Catania

Lombardo si candiderebbe se Mpa corresse da solo

Movimenti e decisioni in vista delle Amministrative

di Bruno Capanna -

Di fronte ad un centrodestra che ancora non riesce ad esprimere una candidatura unitaria per la carica di sindaco di Catania, il leader del Movimento per l’Autonomia Raffaele Lombardo che in un hotel della playa ha chiamato a raccolta i suoi, si dice disponibile ma solo nel caso in cui la sua compagine politica dovesse correre da sola. “La soluzione migliore comunque, ha aggiunto l’ex presidente della Regione, è quella di una scelta condivisa con tutta la coalizione: in quel caso, ha specificato, la mia candidatura non avrebbe senso, meglio un giovane e noi di nomi ne abbiamo tanti. Amo Catania ma ho due nipotini e il ruolo di nonno confligge con l’impegno diretto di venti ore al giorno come quello che ho speso quando ero vice sindaco con Umberto Scapagnini”. Lombardo si è poi soffermato sulla candidatura di Valeria Sudano, parlamentare nazionale della Lega, ufficializzata due giorni addietro con tanto di cartelloni pubblicitari nonostante i vari esponenti di centrodestra si erano visti poco prima per iniziare a discutere sui candidati. “Una cosa che non mi spiego ha detto, fuori dalla logica politica, che invece vuole che si concordi tra partiti alleati. Penso – ha concluso lombardo – che bisognerà vedere la prossima settimana: o esplode tutto a seguito di questa iniziativa, ma mi auguro sinceramente di no, o il resto del centrodestra si aggrega e a questo punto sarebbe opportuno che qualche candidatura venuta fuori prima del tempo si ritirasse”.