Cronaca
Uccise cognata: in appello ok perizia psichiatrica
L'omicidio avvenne a Giarratana nel marzo del 2023
C’è il si alla perizia psichiatrica per il pensionato che uccise la cognata a Giarratana nel marzo del 2023. La decisione e’ emersa nel corso del processo di appello nei confronti di Mariano Barresi, iniziato davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Catania. Il 70enne era stato condannato in primo grado dalla Corte di Assise di Siracusa, a trent’anni di carcere.
Fu lui a uccidere, per la Corte, la cognata Rosalba Dell’Albani mentre la donna 52enne stava assistendo di notte l’anziana madre che viveva al piano terra dello stesso stabile abitato dalle sue sorelle, una delle quali sposata – oggi separata – dall’omicida. Nella sentenza erano state escluse le aggravanti della premeditazione, dei motivi abbietti e futili e della crudeltà ma era stata riconosciuta l’aggravante di avere agito in circostanze tali da ostacolare la privata difesa. Nessuna attenuante.
Nella prima udienza di Appello, la difesa ha richiesto una perizia psichiatrica per stabilire se Barresi, fosse capace di intendere e volere quando commise il delitto. Il pubblico ministero non si e’ opposto e la Corte ha disposto la perizia. L’incarico verra’ conferito nella prossima udienza. Anche la difesa rappresentata dall’avvocato Sergio Crisanti ha deciso di nominare un consulente; si tratta di Fortunato Parisi. Barresi ha assistito all’udienza collegato in video conferenza.