Attualità
A Casa Minutella oggi alle 14.45 e su vrsicilia.it, l’attore Alessio Boni
Nasce a Sarnico, paese sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo, secondo di tre figli, padre artigiano, Ignazio, e madre casalinga, Roberta.
La sua carriera inizia da giovanissimo
All’età di 14 anni inizia a lavorare con il padre come piastrellista a Villongo, in provincia di Bergamo.[1] Presta servizio per un anno e mezzo nella Polizia di Stato. A 20 anni parte per San Diego in California, dove per mantenersi lavora come cameriere, pizzaiolo, pony express e baby sitter.[1] Rientra in Italia e lavora come animatore per un villaggio turistico. Inizia a lavorare nel mondo dello spettacolo nel 1988, a teatro e nei fotoromanzi, per passare subito dopo in produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. A Roma nel 1990 esordisce come attore nel film Il mago diretto dal regista Ezio Pascucci accanto a Anthony Quinn, Sonia Topazio, Vittorio Marsiglia, Howard Ross, Gianni Olivieri e Luigi Laezza.
Tanto cinema e tanta Tv
Nel 1992 si diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica con il maestro Orazio Costa con un saggio d’esame tratto dall’Amleto di William Shakespeare;[2] si perfeziona professionalmente sotto il regista teatrale Luca Ronconi, e lavora accanto a Liliana Cavani in Dove siete? Io sono qui del 1993. Nel 1995 frequenta un corso a Los Angeles, e torna in scena in Italia con Sogno di una notte di mezza estate, Peer Gynt e soprattutto L’avaro di Molière, con la regia di Giorgio Strehler. Dopo alcuni ruoli minori in fiction e film, nel 1998 è protagonista della miniserie tv La donna del treno, diretta da Carlo Lizzani, ma raggiunge la popolarità quando è il protagonista, insieme a Valentina Chico, di Incantesimo (2000–2001).