Agrigento

Abuso d’ufficio, archiviata l’inchiesta per tre magistrati accusati d’aver omesso documento nel fascicolo su Salvini

L'indagine era scaturita da un esposto di Maurizio Gasparri

di massimilianoadelfio -

Il Giudice per le Indagini Preliminari di Caltanissetta, Emanuela Carrabotta, ha archiviato l’inchiesta che vedeva coinvolti il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, l’ex sostituto procuratore Cecilia Baravelli, e il procuratore aggiunto di Palermo, Marzia Sabella. I tre magistrati erano stati indagati per abuso d’ufficio nei confronti dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, in relazione alla gestione del caso Open Arms.

L’indagine era scaturita da un esposto di Maurizio Gasparri

L’indagine era scaturita da un esposto di Maurizio Gasparri, all’epoca vicepresidente del Senato e presidente della Giunta per le immunità parlamentari, che denunciava il mancato inserimento nel fascicolo di indagine della relazione di un sommergibile della Marina militare. Questo documento segnalava presunte anomalie da parte della nave ONG Open Arms, elementi che avrebbero potuto avvalorare il divieto di ingresso in acque territoriali imposto da Salvini, per il quale il leader della Lega è stato processato con l’accusa di sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio.

La versione del gip

Secondo il gip Carrabotta, “il mancato inserimento al fascicolo di indagine della relazione del sommergibile non ha rappresentato alcun abuso d’ufficio commesso dai magistrati nei confronti del leader della Lega, ma si tratta di un atto legittimo che rientra nella discrezionalità dei pubblici ministeri”. Pertanto, l’archiviazione dell’inchiesta ha accolto le tesi difensive degli avvocati dei tre magistrati: Daniela Posante, Calogero Meli e Lillo Fiorello. Il giudice ha specificato che per Vella e Baravelli il mancato inserimento della relazione nel fascicolo era un atto discrezionale e legittimo nell’ambito della conduzione dell’indagine. Per Marzia Sabella, il gip ha chiarito che il suo ruolo era limitato alla trasmissione degli atti d’indagine al tribunale dei ministri, senza competenza nell’esecuzione di atti istruttori.

La posizione di Salvini

L’ex ministro Salvini, attraverso il suo legale Giulia Bongiorno, si era opposto alla chiusura del caso. Tuttavia, dopo l’udienza in cui tutte le parti sono state ascoltate, il giudice ha confermato la decisione di archiviare l’inchiesta.

Salvatore Vella assumerà l’incarico di procuratore capo di Gela dal 2 luglio, mentre Cecilia Baravelli è attualmente operativa a Padova. La vicenda si conclude così, confermando la legittimità delle azioni dei magistrati nel controverso caso Open Arms