Catania

Aci Sant’Antonio, laboratorio di panificazione chiuso per gravi carenze igieniche

Distrutti oltre 800 kg di prodotti alimentari ritenuti non idonei al consumo

di Sergio Randazzo -

I Carabinieri della Stazione di Aci Sant’Antonio, insieme ai colleghi del Nucleo Anti Sofisticazione (NAS) di Catania e al personale dell’ASP di Acireale, hanno effettuato un’ispezione in un laboratorio di panificazione nel centro cittadino, rilevando gravi violazioni delle norme igienico-sanitarie.

Escrementi di roditori e alimenti contaminati

Durante il controllo, i militari hanno riscontrato condizioni igieniche pessime, con residui di lavorazione non rimossi e, soprattutto, la presenza di escrementi di roditori sia nell’area di produzione che in quella di vendita. Nel retro bottega, inoltre, vi erano sacchi di farina e ceste di pane a diretto contatto con il pavimento, contaminati da polvere e insetti. A seguito delle irregolarità riscontrate, sono stati sequestrati e distrutti oltre 800 kg di prodotti alimentari ritenuti non idonei al consumo.

Sanzioni e chiusura dell’attività

La titolare del laboratorio è stata sanzionata per mancata attuazione del sistema di autocontrollo HACCP, fondamentale per garantire la sicurezza alimentare. Per le gravi violazioni accertate, l’attività è stata sospesa e le è stata comminata un’ammenda di 3.000 euro. La riapertura sarà possibile solo dopo l’adeguamento alle normative igienico-sanitarie e la sanificazione dei locali, come previsto dalle prescrizioni imposte dai Carabinieri del NAS.