Cronaca

Alcamo, la Dia perquisisce ufficio anagrafe del Comune 

Possibile legame con l’indagine su Matteo Messina Denaro

di Leonardo Emmolo -

Cartellini di carte di identità acquisiti dagli investigatori

La Dia ha perquisito gli uffici dell’anagrafe del Comune di Alcamo. Gli investigatori avrebbero acquisito diversi cartellini di carte di identità, cioè quei documenti che restano al Comune dopo l’emissione delle tessere di riconoscimento.

Possibili legami con le indagini su Messina Denaro

Secondo indiscrezioni non confermate dagli inquirenti, la “visita” della Dia ad Alcamo potrebbe essere legata alle indagini sulla latitanza del boss Matteo Messina Denaro. Nell’ultimo covo del capomafia, arrestato il 16 gennaio, sono state trovate cinque carte di identità, intestate ad altrettanti incensurati, in vita, residenti a Campobello di Mazara, paese in cui Messina Denaro si è nascosto almeno negli ultimi tre anni. Addosso al boss sono state trovate anche numerose foto tessera. Gli investigatori stanno cercando di accertare l’origine dei documenti trovati a casa del boss, come siano stati contraffatti ed eventuali complicità degli alias e di impiegati degli uffici comunali addetti al rilascio delle carte. 
Foto: BlogSicilia