Palermo
ARS, la “mini manovra quater”
Stavolta deputati a bocca asciutta?
Domani pomeriggio alle 15 riprende con la seduta numero 130 l’attività dell’Ars con il “SEGUITO DELLA DISCUSSIONE DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA REGIONALE PER GLI ANNI 2025 – 2027”. Di conseguenza di comincia a ragionare su come impostare Bilancio e Finanziaria. Ma, come scrive stamattina il Giornale di Sicilia, contemporaneamente ci sarà prima spazio per un’ultima mini manovra aggiuntiva, la quarta o “quater” se gradite il latino. Le indiscrezioni dicono che il governo regionale voglia utilizzare l’ultimo tesoretto del 2024 (circa 250 milioni di euro) individuato dall’assessorato all’Economia in particolare per il “caro voli” fino alla prossima Pasqua investendo tra i 40 e i 50 milioni di euro per abbattere il costo dei biglietti aerei. La giunta sta predisponendo un testo che contenga pure nuovi contributi alle imprese e il finanziamento di nuovi progetti di sviluppo. Nella sostanza (a meno di colpi di scena o di volontà, necessità e abilità politiche particolari di qualche parlamentare) stavolta non ci saranno spazio né denaro per emendamenti su piccoli lavori pubblici, sostegni ad associazioni locali, manifestazioni, feste e sagre varie nei collegi elettorali dei deputati. Non ci sarà insomma quella distribuzione di risorse tra tutti i 70 onorevoli che nelle manovre bis e ter hanno avuto, in proporzioni diverse se di maggioranza e opposizione, il loro personale tesoretto da investire nel territorio e nel collegio elettorale dove erano stati eletti.