Catania

Catania, figlio violento arrestato dai carabinieri

Genitori maltrattati fisicamente e psicologicamente per futili motivi sotto l'abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche

di Sergio Randazzo -

Denunciare un figlio alle forze dell’ordine, è spesso difficile, quasi impossibile. Per arrivare al punto di raccontare le violenze e i maltrattamenti, evidentemente la misura di sopportazione era colma. E’ successo a Catania, dove i genitori ultraottantenni hanno trovato il coraggio di denunciare ai Carabinieri il figlio 50enne, troppo violento. Da anni la coppia di anziani subiva le ire del figlio, ma pur di proteggerlo, hanno sempre taciuto. Fino ad oggi, quando il grado di violenza ha superato ogni limite.

Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere avrebbero fatto luce su quelle che la Procura definisce “condotte abituali e reiterate poste in essere dall’indagato nei confronti delle vittime, maltrattate fisicamente e psicologicamente spesso compiute per futili motivi sotto l’abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche”. Il 50enne, sostiene l’accusa, dall’inizio del 2020 e fino al novembre 2022 avrebbe avuto un atteggiamento aggressivo, minaccioso e prevaricante nei confronti degli anziani genitori, aggredendoli regolarmente con percosse e schiaffi, ingiuriandoli e minacciandoli quotidianamente. Il 1 novembre il fratello 56enne avrebbe impedito al 50enne di ritirare la droga consegnata da uno spacciatore a casa dei genitori. Tra i due sarebbe nata una lite nel corso della quale si sarebbero frapposti i genitori e l’indagato avrebbe spinto il padre facendolo sbattere contro una stufa mentre la madre sarebbe stata colpita così violentemente ad una guancia con uno schiaffo che gli sarebbero volati gli occhiali da vista a terra. L’indomani il 50enne avrebbe aggredito nuovamente la madre, che sarebbe stata soccorsa dal marito ed avrebbe riportato diverse fratture e lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.