Messina

Concorso polizia municipale candidato beccato con auricolare

Si chiudono a Palazzo Zanca le prove orali del concorso per 100 posti da agente di polizia municipale

Conclusa, a Palazzo Zanca, l’ultima e decisiva prova orale del concorso pubblico per la copertura di 100 posti da agente di Polizia Locale indetto dal Comune di Messina, uno dei bandi più attesi degli ultimi anni per il rafforzamento della polizia municipale cittadina. Il percorso di selezione, avviato oltre un anno fa con la pubblicazione del bando e proseguito attraverso prove fisiche, scritte e valutazione dei titoli, ha visto la partecipazione di 290 candidati ammessi alla fase orale. Al termine degli esami, 240 aspiranti agenti sono risultati idonei, avendo raggiunto il punteggio minimo richiesto sono così entrati a far parte della graduatoria provvisoria da cui saranno selezionati i vincitori.

Tuttavia, la fase conclusiva della selezione non è stata esente da sorprese. Nel corso di una delle sedute orali, la commissione d’esame ha scoperto un tentativo di truffa, con un candidato pizzicato a utilizzare un auricolare collegato a un telefono cellulare per ricevere risposte da una persona esterna. Il candidato è stato bocciato e la sua condotta denunciata agli organi competenti. Completate le formalità burocratiche con l’analisi dei titoli e la formazione della graduatoria definitiva i nuovi vigili potranno siglare il contratto di lavoro e prendere servizio. Probabilmente già a partire da febbraio.