Palermo
Droga e armi a Bagheria: sei arresti, sequestrati 20 kg di hashish e una pistola
Inseguimento sulla SP 127, la fuga finisce con l’intervento dei Carabinieri
Sei persone sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Bagheria nel corso di un’operazione antidroga finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio. In manette sono finiti cinque giovani tra i 20 e i 27 anni, tutti residenti a Bagheria, e un trentenne di Palermo, accusati a vario titolo di trasporto e detenzione ai fini di spaccio di droga e di detenzione illegale di arma da fuoco. L’intervento è scattato nell’ambito di una mirata attività di osservazione e pedinamento condotta dai militari della Sezione Operativa, con il supporto delle pattuglie delle stazioni locali.
Il blitz: sospetti movimenti e inseguimento
Quattro degli arrestati sono stati sorpresi in una zona isolata mentre trasferivano alcune buste da un’auto all’altra. Insospettiti dall’atteggiamento nervoso dei soggetti, i Carabinieri hanno deciso di intervenire, ma una delle due vetture ha tentato la fuga, sfrecciando a tutta velocità lungo la Strada Provinciale 127. La corsa è stata interrotta grazie all’arrivo tempestivo di un’altra pattuglia, che ha sbarrato la strada al fuggitivo e ha consentito il suo arresto.
Sequestrati hashish, contanti e una pistola Beretta
Il motivo della fuga è stato presto chiarito: nel corso della perquisizione del veicolo i militari hanno rinvenuto oltre 20 chilogrammi di hashish e svariate migliaia di euro in contanti. La successiva perquisizione domiciliare a casa di un altro indagato ha portato alla scoperta di materiale per il confezionamento della droga e, ben nascosta in un angolo del cortile, una pistola Beretta 92 S calibro 9×21 con due caricatori e 18 munizioni. Anche quest’ultimo è stato tratto in arresto per violazione della normativa sulle armi.
Convalidati gli arresti: domiciliari con braccialetto elettronico
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese ha convalidato tutti gli arresti, disponendo per i sei soggetti la misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.