Siracusa
Droga tra Siracusa e Catania: due arresti dopo il maxi sequestro di maggio VIDEO
Operazione dei Carabinieri: scattano le manette per un 42enne siracusano e un 35enne catanese legato alla criminalità organizzata
Nuovo colpo al traffico di droga tra Siracusa e Catania. Nella mattinata di lunedì, i Carabinieri della Compagnia di Siracusa, con il supporto delle Compagnie di Acireale e Fontanarossa, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Siracusa per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le misure restrittive sono il frutto di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, partita dopo un importante sequestro avvenuto un anno fa.
Il sequestro a Solarino e gli arresti del 2024
Nel maggio del 2024, i militari della Sezione Operativa di Siracusa avevano scoperto un ingente quantitativo di droga all’interno di un’abitazione a Solarino: 6,5 kg di marijuana e ben 39 kg di hashish nascosti in scatoloni nella casa di un 29enne del posto.
In quella circostanza erano stati arrestati quattro soggetti, tutti con precedenti specifici: due uomini di 36 anni, una donna di 33 e il 29enne proprietario dell’immobile. La droga era destinata al mercato locale.
Il nuovo sviluppo: in manette anche il fornitore
Le successive indagini hanno consentito di risalire a ulteriori responsabili. In particolare, è emerso il coinvolgimento di un siracusano di 42 anni e di un catanese di 35, quest’ultimo ritenuto vicino alla criminalità organizzata.
Il catanese è stato individuato come il fornitore della sostanza stupefacente, mentre il 42enne, durante un riscontro investigativo, era stato sorpreso con oltre 64.000 euro in contanti, denaro destinato all’acquisto della droga.
Entrambi in carcere a Siracusa
I due sono stati arrestati e condotti nel carcere di Siracusa, in esecuzione dell’ordinanza firmata dal giudice. L’attività investigativa prosegue per far luce sull’intera rete di approvvigionamento e distribuzione che coinvolgerebbe più province della Sicilia orientale.