Catania
Edificio abbandonato: rischio crollo e degrado urbano denunciati da Cisal e Legambiente
Secondo i residenti, nel corso degli anni ci sono stati diversi episodi di crollo di materiali edilizi dall'edificio, che fortunatamente non hanno provocato feriti
L’edificio situato in via Cronato 106 a Catania rappresenta oggi un serio rischio per la sicurezza dei cittadini, dopo sessant’anni di abbandono e incuria. Costruito nel 1964 e mai completato, la struttura è diventata un pericolo per chi transita nelle vicinanze e per i residenti delle aree limitrofe.
Segnalazioni ignorate e rischio di crollo
Secondo i residenti, nel corso degli anni ci sono stati diversi episodi di crollo di materiali edilizi dall’edificio, che fortunatamente non hanno provocato feriti. Tuttavia, il rischio di ulteriori cedimenti rimane elevato. Oltre ai problemi strutturali, l’edificio è diventato una discarica a cielo aperto, accumulando rifiuti pericolosi e rappresentando un rischio per la salute pubblica. I residenti di via Cronato, via Balilla e via Curia hanno denunciato più volte la situazione alle autorità, senza ottenere risposte concrete.
L’impegno di Cisal e Legambiente Catania
Giovanni Lo Schiavo, reggente dell’Unione sindacale Cisal Catania, ha spiegato che negli ultimi mesi sono state coinvolte le istituzioni competenti, come gli Uffici di Pubblica Incolumità e la Direzione Lavori Pubblici, ma senza esito positivo. Di fronte alla mancanza di azioni concrete, anche Legambiente Catania ha deciso di sostenere la causa, schierandosi a favore della tutela dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini.
Richiesta di intervento alle istituzioni
Viola Sorbello, presidente di Legambiente Catania, ha dichiarato l’impegno dell’associazione per far sì che le denunce dei residenti vengano finalmente ascoltate e che vengano adottate misure urgenti per eliminare i pericoli legati all’edificio abbandonato. “Le istituzioni hanno il dovere di intervenire per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini,” ha sottolineato Sorbello.
Giovanni Lo Schiavo ha infine ringraziato il presidente di Legambiente Catania, insieme al segretario Davide Ruffino e al Direttivo dell’associazione, per il sostegno nel tentativo di risolvere questa delicata situazione di degrado urbano.