Ragusa

Espulsi dal territorio italiano i due tunisini violenti di Scoglitti

Le forze dell'ordine li avevano immediatamente arrestati e adesso

di Chiara Scucces -

Sono stati espulsi dal territorio nazionale i due giovani tunisini che lo scorso 26 maggio avevano seminato il panico a Scoglitti.

Violenti e pericolosi

I due, lo ricordiamo,  in evidente stato di alterazione psico-fisica, erano stati arrestati dopo essere andati in escandenscenze al diniego del titolare di un tabacchi di vendergli ancora birra, viste lo loro condizioni. I due avevano iniziato a danneggiare il locale e ad aggredire il tabaccaio; uscendo dal tabacchino, erano saliti su alcune auto parcheggiate, ne avevano danneggiato il parabrezza e buttato a terra alcune biciclette. Le forze dell’ordine li avevano immediatamente arrestati e adesso, su proposta del Questore Vincenzo Trombadore il Prefetto di Ragusa, ha firmato il decreto di espulsione per i due.  Ieri sono stati rimpatriati in Tunisia, con volo charter organizzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Ma in totale sono in totale trenta gli stranieri irregolari espulsi negli ultimi quindici giorni dal territorio nazionale: espulso anche un altro tunisino fermato in stato di irregolarità dagli agenti del Commissariato di Vittoria e con numerosi precedenti per rapina, furto aggravato anche all’interno di una chiesa, spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento e resistenza a pubblico Ufficiale. Tre stranieri di cittadinanza turca, scarcerati a seguito di condanna eseguita per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono stati anch’essi sottoposti ad espulsione. Espulso dal territorio nazionale anche un algerino con precedenti per lesioni personali, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, responsabile di una violenta rissa avvenuta a Santa Croce Camerina, nonché di altri cittadini stranieri