Catania

Etna, si conclude la fase esplosiva: tre colate laviche e un flusso piroclastico verso la Valle del Bove

Tre colate laviche in raffreddamento

di Sergio Randazzo -

Si è conclusa l’attività esplosiva dal Cratere di Sud-Est dell’Etna. Lo comunica l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo (Ingv-Oe), che ha tracciato un primo bilancio dell’imponente fase eruttiva iniziata il 2 giugno.

Tre colate laviche in raffreddamento

L’evento ha prodotto tre principali colate laviche:

  • Una in direzione sud,
  • Una seconda verso est, con ramificazioni in più bracci,
  • Una terza verso nord, originatasi alla base del fianco settentrionale del Cratere di Sud-Est.

Tutte le colate risultano attualmente in fase di raffreddamento.

Flusso piroclastico verso la Valle del Bove

Un flusso piroclastico ha invece percorso il versante nord-est del vulcano, raggiungendo la parete settentrionale della Valle del Bove. L’Ingv ha annunciato che nei prossimi giorni verranno eseguiti rilievi sul terreno per mappare i depositi di materiale.

Ricadute di cenere a Cesarò e Bronte

Il materiale fine di colore rossastro, prodotto dal flusso piroclastico, è stato trasportato dai venti in quota verso ovest-nord-ovest, con segnalazioni di ricadute a Cesarò e Bronte. Intanto, dal Cratere di Nord-Est si registrano soltanto sporadiche emissioni di cenere, che si disperdono nella zona sommitale.

Tremore in calo, ma con lievi oscillazioni

Sul fronte sismico, l’ampiezza del tremore vulcanico è rientrata su valori bassi, anche se si rilevano alcune oscillazioni verso i valori medi, a indicare una progressiva stabilizzazione del sistema magmatico.