Catania

False attestazioni per ottenere il RdC, 87 denunce

Il danno allo Stato è stimato in circa 600mila euro

di Sergio Randazzo -

Non bastava percepire l’indennità di disoccupazione agricola. Volevano di più. E se il di più faceva parte del Reddito di Cittadinanza, si era pronti a tutto. Anche a falsificare la documentazione per ottenere il Reddito di Cittadinanza. A scoprire la truffa, i carabinieri di Catania con il personale dell’INPS che hanno denunciato alla Procura di Caltagirone 87 presunti indebiti percettori del Reddito di cittadinanza, distribuiti nel territorio delle compagnie di Caltagirone e di Palagonia. Il danno allo Stato è stimato in circa 600mila euro. Gli accertamenti erano stati avviati su persone che non avevano dichiarato di riscuotere l’indennità di disoccupazione agricola. Tra le altre irregolarità scoperte, oltre alla mancata comunicazione dei redditi da lavoro dipendente, le cosiddette ‘giornate di lavoro’. Tra i denunciati anche un giovane di Caltagirone, arrestato nel gennaio 2020 nell’ambito dell’operazione Nebrodi per associazione mafiosa, contraffazione, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso, che aveva incassato senza averne diritto circa 8.000 euro. Circa la metà degli 87 deferiti sono persone ‘già note alle Forze dell’ordine’ per reati come spaccio di sostanze stupefacenti, porto abusivo di armi, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, truffa ai danni dello Stato e falso. I controlli dei carabinieri del comando provinciale di Catania avviati dal 2021 in collaborazione con il Nucleo ispettorato del lavoro hanno fatto emergere, coin quelli denunciati alla Procura di Caltagirone, di individuare e deferire complessivamente circa 1.000 presunti casi di illecita percezione del reddito di cittadinanza. Secondo stime degli investigatori il danno allo Stato ammonterebbe così, nel quadriennio 2019-2022, a circa 7milioni di euro.