Cronaca

Falso stato di crisi aziendale, la GdF sequestra 1,4mln

L'accusa è quella di avere commesso delle irregolarità contributive nell'applicazione del contratto di solidarietà

di Sergio Randazzo -

Sequestro da 1,4 milioni di euro nei confronti di una società che gestisce dei supermercati in provincia di Palermo. L’accusa è quella di avere commesso delle irregolarità contributive nell’applicazione del contratto di solidarietà. Secondo la Procura e la guardia di finanza, nel quinquennio 2016-2020 gli amministratori della società avrebbero attestato falsamente all’Inps uno stato di crisi aziendale e la conseguente riduzione dell’orario di lavoro per circa sessanta dipendenti all’anno. Questi, tuttavia, sarebbero stati impiegati in turni considerevolmente superiori rispetto a quanto formalmente pattuito dal contratto di solidarietà. Attraverso questo meccanismo fraudolento, la società avrebbe ottenuto crediti contributivi per 1,4 milioni di euro, usati successivamente per compensare contributi previdenziali dovuti e abbattere le imposte. I rappresentanti pro tempore dell’impresa coinvolta sono indagati per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e indebita compensazione di imposta.