Attualità

Gela e Ouistreham, un gemellaggio speciale

La cerimonia di oggi

di finmedia -

Gela e Ouistreham, due terre profondamente segnate dagli eventi dello sbarco alleato del 1943 in Sicilia e del 1944 in Francia si sono unite ufficialmente in un gemellaggio grazie alla cerimonia ufficiale carica di significato e memoria storica. Un unione che non si limita alla dimensione commemorativa, ma che si propone come modello di cooperazione internazionale e promozione della pace, dello sviluppo e della memoria condivisa. L’evento si è aperto in maniera solenne con l’esecuzione degli inni nazionali italiano e francese, simbolo di unità e fratellanza tra i popoli. Presenti tutte le massime autorità civili, militari e religiose del territorio. A fare gli onori di casa il sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano, che ha definito la giornata come “storica”. A rappresentare il consiglio comunale la presidente Paola Giudice, affiancata da numerosi assessori della giunta comunale, tutti fortemente coinvolti nel progetto di internazionalizzazione del territorio. Presente anche una delegazione ufficiale dalla Normandia, tra cui il sindaco della città gemellata, Romain Bail, che ha dichiarato: “Accogliamo ogni anno oltre 5 milioni di visitatori per ricordare lo sbarco in Normandia. Oggi vogliamo scrivere una nuova storia tra le nostre nazioni. L’esperienza di questo gemellaggio ci permette di rafforzare i legami e costruire una vera fraternità europea”. Le parole del primo cittadino francese sono state accolte con emozione e apprezzamento, in un momento in cui l’Europa ha più che mai bisogno di coesione, memoria e valori condivisi. Fondamentale il ruolo delle associazioni che hanno reso possibile questo traguardo. In particolare, l’associazione “Lamba Doria”, rappresentata dal presidente Michele Curto,ha ricordato come “questo percorso sia nato grazie all’impegno di Salvatore Bellomo, fondatore dell’associazione ‘Normandia-Gela’. Tre anni fa abbiamo celebrato il primo gemellaggio. Oggi suggelliamo formalmente un atto che rappresenta una pietra miliare nella costruzione di una pace positiva e duratura tra i nostri popoli”. Anche l’associazione “Normandy-Sicily” ha avuto un ruolo determinante, contribuendo alla costruzione di un dialogo culturale e istituzionale durato tre anni, sfociato lo scorso anno nella firma ufficiale dell’atto di gemellaggio. La cerimonia si è conclusa tra applausi, emozione e impegni concreti: un ponte tra passato e futuro è stato ufficialmente aperto tra Gela e la Normandia, nel segno della memoria, della pace e della collaborazione tra popoli.