Attualità

Gli incendi tornano a fare paura a Palermo e in provincia

Intevento di Schifani contro vescovo di Cefalù

di Leuccio Emmolo -

Da ieri sera e fino alle prime luci dell’alba di oggi, non c’è stata pace per i vigili del fuoco, che hanno lavorato senza sosta per arginare gli incendi ed evitare che distruggessero le case. Gli interventi sono stati tanti, tantissimi. Per le azioni sono state utilizzate tutte le squadre disponibili, ma non sono bastate. A Brancaccio, nel cuore di Palermo sono stati dati alle fiamme dei cumuli di sterpaglie. Sono state impegnate quattro squadre dei vigili del fuoco per domare completamente le fiamme.  

Oggi il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha voluto  recarsi personalmente nella sala operativa del Corpo forestale regionale per avere un quadro della situazione dei roghi in Sicilia in queste ore drammatiche. “Ho constatato il livello di impegno di uomini e mezzi- ha commentato Schifani- per fronteggiare la nuova emergenza e verificato le modalità operative del coordinamento degli interventi sul territorio. Lo sforzo della struttura antincendio regionale è massimo”. Renato Schifani si scaglia contro il vescovo di Cefalu’, Giuseppe Marciante, che aveva invocato una “protesta generale” contro il governo regionale, accusato di inerzia di fronte all’emergenza incendi “Stupiscono – dice il presidente della Regione – le parole del vescovo di Cefalu’, che rischiano solo di alimentare proteste e fomentare la sommossa popolare”.  La situazione degli incendi nell’isola è seguita costantemente. Un quadro in costante evoluzione, reso ancora più difficile dalle condizioni meteorologiche delle ultime ore.