Catania
Gravina di Catania, due fratelli denunciati: “razzie” nei negozi con buste schermate – VIDEO
La denuncia dei Carabinieri
Sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Gravina di Catania due fratelli catanesi di 60 e 61 anni, venditori ambulanti e già noti alle forze dell’ordine. Sulla base degli indizi raccolti — che dovranno essere verificati in sede giudiziaria — i due sono ritenuti responsabili di una serie di furti aggravati ai danni di negozi d’abbigliamento nelle province di Catania e Siracusa.
Un modus operandi ripetuto
Secondo quanto ricostruito dai militari, gli indagati avrebbero colpito soprattutto all’interno dei centri commerciali, approfittando della grande affluenza per confondersi tra i clienti. Le loro “razzie”, con cadenza quasi settimanale sempre negli stessi punti vendita, hanno insospettito i titolari, che hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri.
Il furto da 44 capi e le buste schermate
L’episodio più significativo è avvenuto in un noto centro commerciale di Gravina di Catania: i due fratelli, insieme a un complice più giovane ancora da identificare, avrebbero riempito grosse buste schermate con 44 capi d’abbigliamento, per un bottino vicino ai mille euro, eludendo i sistemi antitaccheggio.
Tre episodi in sei giorni: danno da 3.000 euro
Lo stesso metodo sarebbe stato usato anche in tre diversi episodi ai danni di un’altra rivendita nello stesso centro commerciale, in un intervallo di soli sei giorni, con un danno complessivo stimato in circa 3.000 euro.
Le immagini di videosorveglianza
I Carabinieri, acquisendo e analizzando le immagini della videosorveglianza, sono riusciti a individuare i due sospettati e il ruolo del presunto complice, che avrebbe fatto da “copertura” durante le fughe dopo i furti.
L’allarme antitaccheggio e la fuga
In una circostanza, l’allarme antitaccheggio si sarebbe attivato mentre i due fratelli uscivano dal negozio, probabilmente per un malfunzionamento delle schermature: i due si sono dati alla fuga, mentre il giovane complice avrebbe distratto le commesse, indicando loro una direzione opposta a quella realmente presa dai fuggitivi.