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Il 66,8% dei consumatori iblei acquisterà duranti i saldi
I saldi ufficiali sono iniziati da qualche giorno, le stime di Confcommercio per la provincia di Ragusa sono in linea con quelle nazionali. Poco più del 60% dei consumatori effettuerà acquisti preferendo abbigliamento e calzature.
Sarà il 66,8% dei consumatori iblei ad acquistare duranti il periodo di saldi, ufficialmente iniziato lo scorso 5 gennaio. A dirlo alcuni dati dell’indagine realizzata da Confcommercio in collaborazione con Format Research; sulla scorta di queste indicazioni, emergono questi numeri. Tra chi non approfitterà dei saldi, uno su due lo farà per risparmiare e uno su tre per il peggioramento della propria situazione economica. In quest’ultimo caso, tendenza allineata a quello che sta accadendo a livello nazionale. Capi di abbigliamento e scarpe si confermano in cima alle preferenze, seguiti dagli accessori. L’80% dei consumatori della provincia di Ragusa destinerà un budget di spesa inferiore ai 200 euro, sostanzialmente in linea con lo scorso anno. I negozi di fiducia si confermano il canale di acquisto preferito, seguiti dall’online. Quanto alle imprese del commercio al dettaglio, circa il 66% ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio per i saldi sarà simile allo scorso anno, mentre il 19,4% prevede una presenza minore di clienti soprattutto per motivi di risparmio. “Sono dati – sottolinea il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti – che confermano lo stato di salute della nostra realtà. Dati che, con qualche differenza, si allineano al ribasso rispetto alle percentuali nazionali. Stiamo cercando di capire in che modo questa stagione dei saldi invernali potrà costituire un valore aggiunto per la ripresa dell’economia locale e per la valorizzazione dei negozi di vicinato”.