Cronaca
Il Nas Ragusa chiude un ristorante e un centro estetico
Un ristorante 'etnico' nel centro di Modica ed un centro estetico a Pozzallo
Nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute sulla filiera degli “Alimenti e prodotti Etnici presso le attività di ristorazione e minimarket”, a seguito di un controllo del NAS Carabinieri di Ragusa presso un ristorante “Etnico” del centro Modicano, il Direttore dell’U.O.C SIAN dell’ASP di Ragusa, ha disposto la sospensione dell’attività commerciale. La misura si è resa necessaria a seguito dell’accertamento di gravi violazioni in materia di igiene e sanità riscontrate nelle cucine del ristorante. Nel contesto ispettivo, altresì, è stato riscontrato l’arbitrario ampliamento delle superfici autorizzate e l’attivazione abusiva di un deposito di generi alimentari ispettivo Al titolare dell’attività commerciale sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 2.000 euro.
I CARABINIERI DEL NAS DI RAGUSA CHIUDONO UN CENTRO ESTETICO DI POZZALLO
Intrapreso l’articolato piano di controllo “Estate Tranquilla 2023” sviluppato sull’intero territorio nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, finalizzato a tutelare la salute pubblica e verificare il rispetto della qualità e della sicurezza dei servizi offerti durante il periodo vacanziero e turistico. In tale contesto a seguito di un controllo del NAS Carabinieri di Ragusa, eseguito nell’area di intervento “Centri Benessere e Stabilimenti Termali” presso un centro estetico della cittadina marinara di Pozzallo, meta turistica vacanziera, l’ufficio VII settore del Comune, ha disposto la sospensione dell’attività. La misura si è resa necessaria a seguito dell’accertamento da parte dei militari, che hanno riscontrato che l’attività era stata intrapresa senza la prescritta autorizzazione comunale ed in assenza dei requisiti professionali da parte del personale che esercitava l’attività di estetista. Al titolare dell’attività commerciale sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di € 688,00.