Attualità

Insulti omofobi, l’assessore Adamo dice basta

Le istituzioni cittadine sono dalla parte di chi chiede diritti e libertà uguali per tutti e non ha timore ad esporsi

di Chiara Scucces -

A poche settimane dalla terza edizione del Ragusa Pride, che quest’anno si svolgerà nelle giornate del 28 e 29 giugno a Marina di Ragusa, il comitato organizzatore rende pubblica la piattaforma della manifestazione. “È questo il fiore”, lo slogan scelto per l’edizione 2024, sintetizza con immediatezza lo spirito che informa l’intero manifesto politico e scandisce i diversi punti del documento. La manifestazione avrà il patrocinio del Comune di Ragusa ed è stata presentata anche in occasione degli eventi estivi del capoluogo; purtroppo non sono mancati insulti pesanti che nessuno mai vorrebbe leggere ma che purtroppo vengono ancora scritti e rivolti a persone con orientamento sessuale differente da quello eterosessuale. Nei giorni scorsi il Presidente di Arcigay Ragusa aveva diffuso una lettera per denunciare una situazione diventata pesante e insostenibile. Nello specifico, i commenti erano indirizzati ad un evento che precedeva il Pride e che aveva come scopo semplicemente quello di affermare, visto che ancora nel 2024 ce n’è bisogno, libertà e diritti per tutti. Alla vigilia della terza edizione del gay pride, abbiamo chiesto un commento all’assessore Elvira Adamo