Ambiente

Ispezione alla RAP

Stabilita dal Comune di Palermo

di Emiliano Di Rosa -

Il comune di Palermo ha deciso di effettuare un’ispezione sulla Rap, la società partecipata che si occupa di rifiuti e igiene ambientale e in particolare della raccolta e dello smaltimento della spazzatura. Si vuole fare il punto sulle cicliche “emergenze rifiuti” nel capoluogo siciliano, sulla situazione nella discarica di Bellolampo così come definire il piano di risanamento, verificare il rispetto dei paletti imposti dal socio, analizzare il mancato parere del collegio sindacale e dei revisori al bilancio 2023 che è in rosso di quasi 10 milioni di euro. Il Segretario generale di Palazzo delle Aquile,  Raimondo Liotta ha dato l’incarico ad un dirigente e a due funzionari del Comune che si stanno occupando di acquisendo carte e documenti. In ballo, come scrive “livesicilia” c’è pure il progetto di ricapitalizzazione conferendo  a Rap la sede di piazzetta Cairoli, valutata quattro milioni e mezzo di euro, quattro Centri comunali di raccolta (per i quali la valutazione è in corso) e denaro liquido per arrivare alla cifra di almeno nove milioni di euro, risanando la perdita nel 2023 che come detto è stata di milioni. In caso contrario ci sarebbe il fallimento della Rap, società nata dalle ceneri dell’AMIA e il cui fallimento portò il tribunale civile di Palermo, nel 2021, a condannare il Comune a pagare 51 milioni di euro. Nel 2022 vennero poi confermate in cassazione le condanne per il fallimento dell’Amia ai vertici della società e ai quattro imputati in totale sono stati inflitti 14 anni di reclusione per bancarotta fraudolenta.