Catania

La Gdf confisca beni per 1,5 mln di euro a imprenditore

La Guardia di Finanza di Catania confisca beni per oltre 1,5 milioni di euro a un imprenditore di Palagonia. Avrebbe costituito diverse società al fine di omettere tutti gli adempimenti imposti dalla normativa tributaria

di Bruno Capanna -

Beni per oltre 1,5 milioni di euro sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza di Catania a un imprenditore del settore dell’importazione e rivendita di carne di Palagonia. Da indagini patrimoniali delle Fiamme gialle della compagnia di Caltagirone è emerso che, nell’arco di un decennio, l’indagato avrebbe costituito diverse società allo scopo di omettere tutti gli adempimenti imposti dalla normativa tributaria con conseguente evasione fiscale di diversi milioni di euro.

E’ stata peraltro riscontrata una notevole sproporzione, pari a 2 milioni di euro, tra il reddito dell’uomo e del suo nucleo familiare e i beni acquisiti durante il periodo attenzionato dagli inquirenti. Secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe anche accumulato il proprio patrimonio con proventi derivanti, in parte, da attività illecita.

Il provvedimento di primo grado di confisca, emesso dal Tribunale di Catania su richiesta della Procura di Caltagirone, riguarda fabbricati e terreni per circa due ettari, quattro cavalli, due veicoli e quote societarie per un valore complessivo, come detto, di oltre un milione e cinquecento mila euro che in sede di sequestro erano già stati affidati a un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale etneo.