Catania

La moglie non cambia le lenzuola e lui l’aggredisce

Succede a Belpasso, l'uomo un 53enne è stato arrestato

di Sergio Randazzo -

Il Comando Provinciale Carabinieri di Catania sta dedicando massima attenzione alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, attraverso la sua rete di monitoraggio istituita su tutto il territorio nazionale dal 2014 e composta da militari altamente specializzati su questo delicato tema.

In questo contesto, la Stazione Carabinieri di Belpasso ha arrestato un 53enne del luogo per “maltrattamenti in famiglia”, a causa del suo coinvolgimento in gravi e ripetuti casi di violenza nei confronti della moglie, una 46enne residente a Belpasso.

La donna, tornata a casa intorno alle 21:00 dopo il lavoro, sarebbe stata aggredita dal marito perché, al suo arrivo al piano superiore nella camera da letto, aveva notato che le lenzuola non erano state cambiate e la camera non era stata sistemata, dato che lui dormiva da solo da tempo. In seguito a questa “grave omissione”, il 53enne ha gridato alla moglie e l’ha costretta con la forza a salire nella camera da letto per evidenziare la sua “inefficienza”. Inoltre, con tono agitato, le ha minacciato di rompere i vetri dell’auto parcheggiata sotto casa.

Realizzando che il marito avrebbe potuto passare dalle parole ai fatti, come già successo in passato, la donna ha chiesto immediatamente aiuto chiamando il 112. I Carabinieri sono intervenuti prontamente.

Quando i militari sono arrivati, hanno trovato l’uomo al piano terra intento a raccogliere della pasta caduta sul pavimento e la donna ancora intimorita al piano superiore con gli abiti sporchi di pasta. La donna, visibilmente spaventata per l’accaduto, ha raccontato ai Carabinieri l’ennesimo episodio di violenza subita, compresa la minaccia e il gesto di gettare la pasta a terra.

I Carabinieri hanno quindi portato l’uomo in caserma per ulteriori accertamenti e procedimenti legali per il reato di maltrattamenti in famiglia. Durante l’interrogatorio, la vittima ha elencato tutti gli episodi di violenza subiti nel corso degli anni, incluso quello sotto l’effetto dell’alcol. Ha anche riferito di aver ritirato una querela precedente credendo alle false promesse del marito di cambiare, ma successivamente ha dovuto ricredersi quando gli atteggiamenti violenti sono ripresi.

Documentati tutti gli elementi probatori, i Carabinieri hanno arrestato l’uomo e lo hanno consegnato all’Autorità Giudiziaria. Dopo l’udienza di convalida, è stato disposto per lui il carcere preventivo nel carcere di Piazza Lanza a Catania, dove attualmente è detenuto.