Attualità

La sicurezza peggiora per una impresa su dieci

L'usura è il fenomeno illegale percepito in maggior aumento dagli imprenditori

di Sergio Randazzo -

Peggiora la sicurezza per un’impresa del terziario su 10. E’ il dato che emerge da una ricerca promossa da Confcommercio per il 2022. Il dato è più accentuato al Sud (16%), per gli alberghi (18,1%), i bar (16%) e nel commercio al dettaglio alimentare (14,6%). A Palermo il valore è pari al 13,4%, a Roma è dell’11,9% e a Milano del 6,3%. L’usura è il fenomeno illegale percepito in maggior aumento dagli imprenditori, seguito da abusivismo, estorsioni e furti. Il trend è più marcato al Sud e nel commercio al dettaglio non alimentare dove si registrano percentuali più elevate e dove, in particolare, l’usura è indicata in aumento da oltre il 30% delle imprese. Più di un imprenditore su cinque, inoltre, sempre secondo l’indagine dell’Ufficio studi di Confcommercio, ha avuto notizia di episodi di usura o estorsione nella propria zona di attività e, in particolare, il 10,3% ne ha conoscenza diretta. Il “sentito dire” è decisamente più elevato al Sud (31,1%), a Palermo (31,9%), tra le imprese dei trasporti (29%) e del commercio al dettaglio non alimentare (26,4%), per i bar (26%). Il 16,5% degli imprenditori teme fortemente il rischio di esposizione a usura e racket. Una preoccupazione che è più accentuata al Sud. Di fronte all’usura e al racket, il 59,4% degli imprenditori ritiene che si dovrebbe denunciare, il 30,1% dichiara che non saprebbe cosa fare, il 5,3% pensa di non poter far nulla.