Palermo

Lagalla dice NO al conferimento di altri comuni della provincia a Bellolampo

Al centro della discussione anche la richiesta di alcuni Comuni di abbancare i propri rifiuti nella discarica di Bellolampo

di Sergio Randazzo -

Incontro con i rappresentanti sindacati di Cgil, Cisl, Uil e Fiadel

I Comuni della Provincia di Palermo non potranno al momento conferire i rifiuti nella discarica di Bellolampo. A renderlo noto è il sindaco del capoluogo siciliano, Roberto Lagalla, al termine dell’incontro con i rappresentanti sindacati di Cgil, Cisl, Uil e Fiadel. Al faccia a faccia hanno partecipato anche l’assessore comunale all’Ambiente e ai Rapporti funzionali con Rap, Andrea Mineo, e i vertici dell’azienda di igiene ambientale. “E’ stato un cordiale e costruttivo momento di confronto sulle politiche adottate dall’Amministrazione per il futuro dell’azienda partecipata di raccolta rifiuti a Palermo“, dice il sindaco. Al centro della discussione anche la richiesta da parte di alcuni Comuni della provincia di Palermo di abbancare i propri rifiuti nella discarica di Bellolampo. “Ho sempre chiarito – spiega adesso Lagalla – che, da sindaco della città metropolitana, non avrei rilasciato un’ordinanza senza il parere favorevole dell’Arpa, necessario per un eventuale conferimento dei rifiuti da parte di altri Comuni, coerentemente con quanto fatto lo scorso mese di luglio con l’ordinanza firmata per l’abbancamento nella quarta vasca fino al prossimo 26 gennaio, propedeutica anche a liberare i piazzali della discarica, occupati dagli scarti”. Nella relazione dell’Arpa, ricevuta ieri sera, sottolinea il primo cittadino, “vengono messi in evidenza alcuni problemi che persistono nella discarica, quali la presenza dei rifiuti nei piazzali di Bellolampo. Pertanto, chiederò subito dei chiarimenti all’azienda, ma al momento, visti i rilievi esposti dall’Arpa, è con senso di dovere e responsabilità che invierò una nota nella quale specifico che mi trovo impossibilitato a firmare un’ordinanza che permetta di accogliere altri rifiuti provenienti da altri Comuni”. (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 30-NOV-22 18:04 NNNN