Agrigento
Lampedusa isolata, il sindaco Mannino: “Servono soluzioni immediate”
Servono potenziamenti e una pianificazione a lungo termine
Posti in aereo esauriti e nave in avaria: l’isola di Lampedusa si ritrova di fatto isolata, impossibilitata a garantire la mobilità in entrata e in uscita, anche per i residenti che devono sottoporsi a visite mediche o fare rientro dopo un ricovero sanitario. A lanciare l’allarme è il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, che si rivolge con un appello al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore regionale alla Mobilità Alessandro Aricò.
“È emergenza continuità territoriale”
“È emergenza continuità territoriale aerea – scrive il primo cittadino – e oltre al problema della prossima scadenza del servizio e alla mancata programmazione dei collegamenti oltre ottobre 2025, la prospettiva di un’interruzione anche temporanea rappresenta una minaccia reale al diritto fondamentale alla mobilità e all’accessibilità dei nostri territori, già duramente provati da condizioni di insularità e marginalità”.
Servono potenziamenti e una pianificazione a lungo termine
Mannino evidenzia come il sistema dei trasporti da e per Lampedusa non riesca a reggere neanche la gestione ordinaria, figurarsi i picchi stagionali come festività, ponti e mesi estivi. Per questo chiede un intervento immediato: “Si deve procedere sin da subito con un potenziamento dei collegamenti in funzione delle reali esigenze delle nostre comunità”.
La proposta: un tavolo tecnico urgente
Il sindaco chiede l’apertura urgente di un tavolo tecnico per affrontare l’emergenza in corso e avviare la definizione di un nuovo contratto di servizio pubblico: “Serve una continuità territoriale stabile e strutturata nel medio-lungo periodo, attraverso una pianificazione condivisa e sostenibile, che metta al centro le esigenze di chi vive nelle isole”.