Cronaca

Maltempo, nel pomeriggio migliora, poi ancora pioggia

Domani il ciclone tunisino, nato appunto tra Algeria, Tunisia e Libia con temporali anche nel Sahara, si porterà "sul medio Adriatico

di Sergio Randazzo -

E’ stata una lunga notte di lavoro per i vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo. Decine gli interventi eseguiti per allagamenti nel capoluogo siciliano e in provincia tra Bagheria, Cefalù e Lascari. Un grosso albero di pino è caduto in via Crispi davanti al comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo. Diverse squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato per sgomberare la strada ed evitare ulteriori disagi in un tratto dove da settimane sono in corso i lavori di manutenzione del sottopasso che congestiona la circolazione nella zona del porto. Oggi la Protezione civile ha diramato l’allerta arancione nel Palermitano. Alcuni sindaci tra cui Villabate, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi, Capaci, Terrasini e Balestrate hanno deciso di continuare a tenere chiuse per un secondo giorno le scuole. Secondo le previsioni le condizioni meteo dovrebbero iniziare a migliorare dal pomeriggio con un ritorno temporaneo del sole, in attesa della pioggia che dovrebbe ritornare sabato e domenica. Domani il ciclone tunisino, nato appunto tra Algeria, Tunisia e Libia con temporali anche nel Sahara, si porterà “sul medio Adriatico e causerà ancora forte maltempo: le piogge più intense sono attese di nuovo su Romagna, Alte Marche e Basso Tirreno. Giovedì 18 maggio invece è previsto un timido miglioramento con una fase interciclonica, cioè tra due cicloni: il ciclone tunisino si sarà allontanato verso i Balcani, mentre un nuovo ciclone algerino proverà a seguire le orme del compagno maghrebino; in pratica dal weekend non sarà impossibile ritrovare una fedele replica di ciò che sta accadendo ora, con la risalita dal nordafrica di un nuovo vortice tempestoso