Attualità

Medici oggi in piazza, ‘senza assistenza a rischio vite’

di Redazione -

Pochi medici di famiglia e posti letto in ospedale, lunghe file in pronto soccorso: “la politica intervenga o corriamo il serio rischio di non riuscire più a salvare la vita delle persone”. Così il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi, in vista della manifestazione di oggi, promossa dall’intersindacale ‘Uniti per la Sanità’. “I medici di medicina generale, da 50 mila che dovrebbero essere sono oggi solo 33 mila. Peraltro – afferma Filippi – isolati e senza tutele, sovraccarichi di lavoro amministrativo”. I pazienti che si rivolgono al Pronto soccorso “trovano file interminabili, ambulanze bloccate perché mancano le barelle e spazi sovraffollati dove molti rimangono per giorni perché mancano posti letto”. Per non parlare, aggiunge il dirigente sindacale, “delle liste d’attesa per le visite specialistiche che ormai superano i 18 mesi”. Tutto questo ricade sulle spalle dei medici: “siamo pochi, con turni massacranti, sottopagati, denigrati, senza organizzazione e senza strumenti adeguati”. Per queste ragioni, conclude, “oggi, medici, veterinari e dirigenti sanitari scenderanno in piazza per salvare la Sanità Pubblica’”.