Cronaca
Morte Evan Lo Piccolo, perizia psichiatrica per la madre
La Corte d’assise di Catania ha deciso sulle nuove richieste di perizia psichiatrica per Salvatore Blanco e Letizia Spatola
La morte di Evan Lo Piccolo, il bimbo di due anni di Rosolini morto nel 2020 per un arresto cardiocircolatorio dovuto a una forma di broncopolmonite collegata alle ripetute lesioni e ai maltrattamenti subiti nella in cui viveva con la madre Letizia Spatola ed il compagno di lei, Salvatore Blanco, accusati dell’omicidio e condannati all’ergastolo. Il bimbo aveva costole rotte, una frattura allo sterno e altre lesioni pregresse. Ieri la Corte d’assise di Catania ha deciso sulle nuove richieste di perizia psichiatrica che erano state avanzate dagli avvocati di Spatola e Blanco. I legali di Blanco avevano chiesto una valutazione psichiatrica sulla sua capacità di stare in giudizio mentre i legali della madre di Evan avevano presentato la documentazione medica già esibita in primo grado per ottenere l’assoluzione. L’incarico sarà conferito il prossimo 31 maggio in Corte d’assise a Catania. Secondo la difesa della mamma del bambino, anche la donna sarebbe stata vittima dei maltrattamenti dell’ex compagno. La difesa di Letizia Spatola ha chiesto una nuova perizia sulla base di una certificazione medica secondo cui sin da piccola soffriva di disturbi di personalità. I due imputati, Blanco e Spatola, nel luglio dello scorso anno sono stati condannati in primo grado all’ergastolo dai giudici della Corte di Assise di Siracusa. Secondo l’accusa, le botte continue della madre e del patrigno del bimbo avrebbero provocato la morte, il 17 agosto 2020, del piccolo Evan. Il bambino venne accompagnato in ospedale a Modica in condizioni gravissime dopo che la stessa mamma lanciò l’allarme. Ma ormai per lui era troppo tardi.
Torna alle notizie in home