Caltanissetta

Operazione antidroga: 11 misure cautelari, colpita rete con ramificazioni a Catania e Agrigento

Un sistema di spaccio articolato e strutturato

di Sergio Randazzo -

Un’importante operazione antidroga ha colpito una presunta rete di spaccio attiva tra Caltanissetta e San Cataldo, con canali di rifornimento che si estendevano fino a Catania, Canicattì e Serradifalco.

Questa mattina, nell’ambito delle indagini preliminari coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. nei confronti di 11 persone, tutte indagate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Le misure cautelari

Nel dettaglio:

  • 4 persone sono finite in custodia cautelare in carcere,
  • 2 agli arresti domiciliari,
  • 3 sottoposte al divieto di dimora nei comuni di Caltanissetta e Canicattì,
  • 2 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Un sistema di spaccio articolato e strutturato

L’attività investigativa, avviata a marzo 2024 e conclusa lo scorso ottobre, ha preso le mosse da alcuni servizi di osservazione e controllo sul territorio condotti dagli agenti della Squadra Mobile di Caltanissetta. L’attenzione si è concentrata su alcuni soggetti noti nel capoluogo, ritenuti al centro di una intensa attività di spaccio di cocaina, ma anche di hashish e marijuana, gestita con metodi sempre più sofisticati. Secondo quanto ricostruito, la droga veniva acquistata principalmente da fornitori etnei, ma in alcuni casi anche da contatti attivi nel territorio agrigentino, per poi essere confezionata in appartamenti e garage usati dagli indagati nella zona bassa della città.

Le consegne avvenivano su appuntamento, in luoghi sempre diversi, o direttamente al domicilio degli acquirenti, allo scopo di evitare controlli e pattugliamenti.

Arresti, sequestri e segnalazioni

Nel corso delle indagini, la Polizia ha eseguito due arresti in flagranza e sequestrato 75 grammi di cocaina e 140 grammi di hashish. Inoltre, sono stati segnalati alla Prefettura numerosi assuntori, trovati in possesso di dosi appena acquistate: si tratta per lo più di giovani, in gran parte appartenenti a famiglie benestanti della zona.