Attualità

Progetto ‘Namastè, realtà del territorio di Scicli

E' rivolto ai migranti minori non accompagnati. Il servizio è gestito dalla cooperativa Filotea

di Leuccio Emmolo -

Nel cuore del centro storico di Scicli, esattamente in  via Fiumillo c’è una bella realtà che accoglie migranti non accompagnati provenienti soprattutto dall’Africa subsahariana. Ospiti della struttura  15 ragazzi, di loro si occupa la cooperativa Filotea per conto del comune di Scicli titolare del progetto denominato Namastè. Namastè nasce a luglio del 2021, il progetto diventa operativo a Novembre dello stesso anno. Il progetto prevede l’accoglienza di minori stranieri soli (come detto prima) nella fascia di età che va dai 14 ai 17 anni con possibilità di accoglienza fino a 18 anni e sei mesi dopo di che vengono trasferiti in centri per adulti.

 

I ragazzi all’interno del centro si muovono in assoluta libertà, partecipano da protagonisti alla vita della ‘grande casa’. Anche fuori la struttura i minori trovano spazio partecipando ad attività che si svolgono in città.

 

Il progetto ha avuto una scadenza naturale il 31 ottobre 2023, l’amministrazione Marino ne ha chiesto il rinnovo che è stato accordato dal Ministero dell’Interno fino al 31 ottobre 2025.

 

Yead è un ragazzo del Bangladesh che da’ beneficiario’ è diventato all’interno del centro operatore sociale e mediatore.

Namastè aderisce al progetto “Rete! Refugees Team” organizzato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani che prevede un torneo di calcio a 9 con qualificazioni a livello regionale e nazionale che coinvolge tutti le strutture d’accoglienza afferenti al SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) che vogliono partecipare. Nella squadra saranno coinvolti tre ragazzi di Scicli tesserati con l’ASD Scicli Bruffalori società calcistica con cui il progetto Namastè ha stipulato un protocollo d’intesa.