Agrigento

Revocato l’arresto al poliziotto accusato di essere una ‘talpa’

di Redazione -

Le esigenze cautelari per l’ispettore della polizia di Stato Filippo Pitruzzella, coinvolto nell’inchiesta “Xydi” che ha smantellato l’ultima rete di protezione del boss Matteo Messina Denaro, sono state ridimensionate dalla seconda sezione penale.

Da 3 anni ai doiciliari

I giudici, presieduti da Wilma Angela Mazzara, hanno revocato gli arresti domiciliari, ai quali era sottoposto da 3 anni, in considerazione del progresso dell’istruttoria dibattimentale e dello smantellamento del gruppo criminale di cui è accusato di far parte. In alternativa, è stato imposto a Pitruzzella l’obbligo di dimora nel comune di residenza, con la prescrizione di restare in casa dalle 20 alle 7. L’ispettore è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, con l’ipotesi di aver agito come “talpa”, fornendo informazioni riservate all’avvocato Angela Porcello e al suo compagno, l’imprenditore mafioso Giancarlo Buggea. Pitruzzella è stato rinviato a giudizio, e il processo è attualmente in corso.


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