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S. Agata, parte iter candidatura Festa a Patrimonio Unesco

Il documento di collaborazione è stato sottoscritto da Sindaco, Arcivescovo, Rettore e Presidente del Comitato per la Festa. Il percorso prevede un iter lungo e complesso.

di Bruno Capanna -

Parte l’iter di presentazione della candidatura della festa di S. Agata a Catania alla Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità stilata dall’Unesco.

Al Palazzo degli Elefanti è stato illustrato il protocollo d’intesa siglato dal sindaco Trantino, dall’arcivescovo Renna, dal rettore dell’Università Priolo e dal presidente del Comitato per la Festa di S. Agata Grasso. In video collegamento è intervenuto Luigi Petrillo, docente dell’Università di Roma Unitelma Sapienza, tra i maggiori esperti in materia nel mondo.

Il percorso per giungere alla presentazione della candidatura è articolato e complesso. Il protocollo prevede l’istituzione di un Comitato promotore per la realizzazione della proposta da sottoporre al Governo, che dovrà individuare una sola candidatura per l’Italia al riconoscimento Unesco.

 L’iscrizione conferirebbe alla Festa un grande valore universale con straordinari benefici in termini di promozione turistica e visibilità internazionale. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio culturale immateriale rappresentato dalla Festa, riconoscendone il significato religioso, storico e sociale per la comunità di Catania e promuovendone, al contempo, il valore universale