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Scicli, sui parcheggi a pagamento nuove polemiche

Ennesimo intervento del Comitato "Cambiare Scicli"

La gestione delle strisce blu a Scicli e nelle borgate sono un chiodo fisso per il Comitato “Cambiare Scicli”.  Il presidente di C.S. Giuseppe Implatini  insiste sul fatto che possano essere rivisti i parecheggi a pagamento che darebbero parecchio fastidio, in quando ritenute fonti di disagi per i cittadini.  

“Anche per l’anno 2024 la società che gestisce i parcheggi a pagamento – commenta Implatini – continua ad incassare la maggior parte degli introiti, ossia € 121.500, mentre a palazzo di città restano soltanto le briciole, una somma di € 45.500. Ma va anche evidenziato che sono state elevate 3.002 contravvenzioni, in gran parte durante i pochi minuti occorrenti per fare la spesa quotidiana, acquistare farmaci ed anche per ritirare il ticket”.

A Implatini appare evidente come il numero elevato di strisce blu crei “notevoli disagi ai cittadini di Scicli, in quanto non riescono a trovare parcheggi gratuiti mentre una buona percentuale di quelli a pagamento restano vuoti. Vogliamo anche evidenziare – aggiunge il presidente del comitato – che le entrate annuali del Comune di Scicli ammontano a oltre 30 milioni e quindi l’importo di 45.500 euro rappresenta un’inezia nel Bilancio Annuale dell’Ente, anche a confronto dei residui attivi non riscossi, vale a dire i crediti di palazzo di città, il cui importo ammonta, al 31 dicembre 2024, ad oltre 88 milioni”.

Non è la prima volta che Cambiare Scicli contesta le modalità di gestione delle strisce blu. Più volte ne ha chiesto la riduzione del loro numero, ad un massimo 60 parcheggi, la gestione diretta e nuovi orari di vigenza (9-13 e 16-20 escluso i festivi).

“La responsabilità politica della introduzione e della dissennata gestione delle strisce blu ricadono su tutte le amministrazioni – conclude Implatini -, a partire dal 2011, e precisamente del centrodestra del sindaco Venticinque, del centrosinistra della giunta Giannone e ora dei centristi dei cosiddetti movimenti civici dell’attuale primo cittadino”.