Trapani

Sequestro beni e arresti domiciliari per padre e figlio

Il sequestro è un valore complessivo di circa 300.000 Euro

di Sergio Randazzo -

I due erano già stati più volte denunciati o arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, riportando peraltro diverse condanne.

Arresti domiciliari per i due

Oggi un altro provvedimento colpisce padre e figlio di 45 e 24 anni di Trapani, sottoposti agli arresti domiciliari ed il sequestro ai fini di confisca della somma di 300mila euro, eseguiti dalla Polizia e dai carabinieri di Trapani. In particolare il padre è parso pienamente inserito nel mondo del traffico di stupefacenti tra Trapani ed Erice. Da attività di indagine è emerso come l’uomo abbia svolto, tra il 2018 e il 2020, il ruolo di anello di congiunzione con gruppi criminali operanti nel territorio palermitano presso i quali era solito rifornirsi all’ingrosso garantendosi così una costante disponibilità di stupefacenti da piazzare al dettaglio. Il figlio dell’uomo invece fungeva da alter ego nel traffico di droga. Il giovane infatti grazie alle conoscenze criminali del padre è riuscito a realizzare una fiorente e lucrosa attività finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti gestendola progressivamente in maniera sempre più autonoma con la collaborazione di altri soggetti, sempre giovani. La fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti ha permesso quindi alla coppia di costruire un discreto patrimonio immobiliare e finanziario. Il provvedimento prevede il sequestro di una casa con piscina a Valderice; due imprese individuali che svolgevano attività di ristorazione a Trapani; undici autovetture, otto motocicli; un ciclomotore; tre conti correnti e due rapporti bancari e postali.