Cronaca

Sottraevano fondi ad una società dopo il crack, 4 indagati

Per i quattro indagati, il gip ha disposto il divieto di esercitare attività d'impresa per un anno

di Sergio Randazzo -

Dopo il fallimento della Green Energy Systems srl, i finanzieri di Palermo hanno avviato una serie di accertamenti che hanno portato ad eseguire un’ordinanza di applicazione di misura interdittiva e di sequestro preventivo, nei confronti di due uomini di 62 e 29 anni e due donne di 60 e 57 anni, indagati, a vario titolo, per bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale, autoriciclaggio e riciclaggio. Secondo le indagini, dopo il crack, gli amministratori di diritto e di fatto avrebbero sottratto denaro e il complesso aziendale della società a danno dell’erario e dei creditori. Inoltre sarebbe stato pianificato un costante prelievo di contante per svuotare le casse, e sarebbe stata aperta una seconda società per proseguire l’attività con la stessa compagine, governance, sedi legali e operative, e identici asset aziendali. Con questo schema, sarebbe stato accumulato un passivo fallimentare attualmente quantificato in oltre 230.000 euro. Per i quattro indagati, il gip ha disposto il divieto di esercitare attività d’impresa per un anno, il sequestro preventivo di denaro per 404.000 euro, e del complesso aziendale della neo-costituita società, la Green Hi Tech srls, con sede legale a Bagheria. Il gip ha disposto il sequestro della Green Hi Tech srls con sede a Bagheria.