Catania

Trova il coraggio di denunciare l’ex compagno

Ha riferito di essere stata vittima di una aggressione da parte del compagno, al culmine della quale ha ricevuto un pugno al volto, i cui segni erano ancora visibili

di Sergio Randazzo -

Forse convinta dalla figlia, una donna si è presentata al Commissariato di Polizia di Nesima, dicendo di essere stata vittima di un’aggressione da parte del compagno, avvenuta dopo una violenta lite in strada, durante la quale ha ricevuto un pugno al volto, i cui segni erano ancora evidenti. La donna ha riferito che la lite era iniziata il giorno precedente e, nonostante le percosse subite, aveva omesso di rivelare i fatti al Pronto Soccorso del Garibaldi Centro. Gli atti violenti del compagno, un ventiseienne pluripregiudicato catanese, sarebbero cominciati all’inizio della loro relazione e sarebbero peggiorati negli ultimi tre mesi, durante i quali l’uomo l’avrebbe minacciata di morte, anche attraverso messaggi e video su Whatsapp. In uno di questi video, l’uomo ha mostrato un’arma e minacciato il suicidio. Gli agenti si sono recati presso l’abitazione del sospetto per cercarlo, ma non l’hanno trovato. Durante una perquisizione, però, hanno trovato una pistola Beretta e un “Kalashnikov”, che inizialmente era stato custodito nella stessa casa, ma successivamente era stato dato a un’amica di famiglia. Nel frattempo, la ricerca del sospetto è continuata e è stata segnalata la sua presenza vicino all’abitazione della compagna. Gli agenti delle volanti lo hanno trovato e arrestato mentre tentava di fuggire in auto. L’uomo è stato trovato in possesso di una piccola quantità di sostanza stupefacente e denaro. A causa della sua pericolosità e della probabile intenzione di fuggire, è stato arrestato e posto in custodia cautelare in attesa del processo.